Descrizione

Ordine del Sole Fulvo

"Le Spade di Darren"

L’usanza da parte del fior fiore della nobiltà militare Siry di riunirsi all’interno di esclusivi ordini cavallereschi è antica quanto la conquista del Continente Orientale. Eppure, tra le centinaia di cerchie armate nate e cadute in tutto il continente orientale, nessuna può vantare gli antichi natali e la gloria dell’Ordine del Sole Fulvo. Nato all’indomani del Concilio di Caelyn per ordine del secondo Araldo, Jerrek Thorne, l’Ordine del Sole Fulvo difende il Culto di Jeddah da oltre seicento anni, con lo zelo e la devozione dei più ardenti fedeli.

Nel corso dei propri lunghi secoli di servizio, i Cavalieri del Sole Fulvo si sono guadagnati un posto d’eccezione all’interno del folklore Caelynita, diventando gli esempi viventi di ciò che ogni singolo cavaliere dovrebbe aspirare a diventare. Rigorosamente indottrinati dai migliori Epistolanti della Chiesa, armati con le migliori armi che le gilde di corazzai e armaioli del Caelynryck possano produrre ed addestrati per eccellere in ogni campo militare, il compito di questi intrepidi cavalieri è solo uno: difendere la Chiesa di Jeddah in ogni occasione. I più fanatici tra questi campioni di Jeddah fanno voto ai Custodi, scegliendo di vivere seguendo le loro orme ricevendo in cambio, secondo le leggende del popolino, benedizioni divine o infernali maledizioni in caso essi si allontanassero dai propri voti.

Ai Cavalieri del Sole Fulvo è infatti ordinato di viaggiare per tutto il Caelynryck difendendo i templi di Jeddah, il suo gregge e di fornire supporto e scorta ai membri della sua chiesa, affrontando ogni nemico della fede con la spada in pugno. Dalle vette barocche dei campanili della Petra, sino a sperduti eremi nascosti nel cuore delle foreste più antiche, la vita di un cavaliere del Sole Fulvo è una vita di viaggio e sacrificio dedicata esclusivamente all’eliminazione di ogni pericolo per la vera fede. Oltre alla protezione del popolino e dei luoghi santi, ai Cavalieri del Sole Fulvo è richiesto di accorrere al servizio di Giudici ed Epistolanti ogni qual volta essi abbiano bisogno dei loro servigi per affrontare pericoli estremi. E’ compito del Sole Fulvo fornire alla Chiesa un braccio armato, necessario per estirpare eresie, acciuffare pericolosi eresiarchi o per affrontare i diabolici poteri psionici dei malvagi Foheri.

Descrizione

Storia

L’Ordine del Sole Fulvo è il più antico Ordine Cavalleresco del Mondo Siry, fondato dall’Araldo Jerrek Thorne l’indomani del Concilio di Caelyn. Dopo i primi tentativi di scismi sorti in seguito alla vittoria nella Guerra delle Lacrime, il secondo Araldo volle tutelare ulteriormente la Chiesa dotandola di un ordine di guerrieri devoti unicamente votati alla sua difesa, in modo da non dover dipendere eccessivamente dalle milizie delle varie casate nobiliare, mantenendo così la propria indipendenza ed il proprio potere.

Originariamente il primo nucleo di cavalieri del Sole Fulvo comprendeva cinquecento elementi guidati da un Gran Maestro e dieci cavalieri di rinomato valore, conosciuti come i Dieci Pari o la Sacra Deca. A differenza di molti ordini militari, l’Ordine del Sole Fulvo non si limitò inizialmente a reclutare esclusivamente dai membri della nobiltà guerriera, ma aprì le sue porte a guerrieri di ogni natale purché essi dimostrassero di essere l’epitome della virtù marziale Siry. All’origine di tale consuetudine non vi erano esclusivamente necessità militari, ma anche quella da parte della Chiesa di poter godere di un gruppo di soldati il cui status dipendeva esclusivamente dall’appartenenza all’Ordine. Centinaia di famiglie di Liberi ascesero al cavalierato grazie al servizio del Sole Fulvo, diventando fanatici e devoti difensori del clero di Jeddah, dal cui capriccio dipendevano le proprie fortune.

Nel corso dei secoli l’Ordine del Sole Fulvo crebbe a dismisura arrivando a comprendere durante il periodo del Grande Vuoto fino a trentamila cavalieri dispersi per tutto il Continente Orientale. La fine del Grande Vuoto sancì un primo momento di declino dell’Ordine, frammentato in vari capitoli provinciali più devoti alla Chiesa locale che non a quella Caelynita e un continuo degradamento della capacità militare dei suoi membri, provenienti principalmente dalla nobiltà mercantile e militare e più ansiosi di guadagnarsi lo status di cavalieri della Chiesa che non a servirla.

Le Guerre Shuleki, la Rivoluzione Fynn ed il periodo della Cremisi Primavera sancirono il punto più basso dell’Ordine, durante il quale esso vide la propria presenza limitata esclusivamente al Caelynryck, i suoi ranghi composti per di più dai figli cadetti della nobiltà ed impiegati esclusivamente per compiti cerimoniali, limitando le operazioni militari esclusivamente a tornei e duelli d’onore. La rinascita dell’Ordine si ebbe solo con le Guerre Forjonite, quando i suoi membri vennero richiamati al proprio compito originario, prendendo parte ad innumerevoli battaglie per purgare il Caelynryck dall’eresia. I cavalieri del Sole Fulvo lottarono in tutte le principali battaglie della guerra civile Caelynita, vedendo il proprio numero ridotto ad ogni scontro ma riconquistando al contempo buona parte del proprio prestigio perduto e quando il conflitto finì una volta per tutte, l’Ordine poteva contare ancora una volta su di un nucleo di veterani temprati dal fuoco della guerra.

L’Araldo Peter Thorne non volle sprecare l’occasione che si parò innanzi e riorganizzò i cavalieri del Sole Fulvo in modo da renderli più simili alle proprie origini. Ancora una volta fu incentivato l’arruolamento dei guerrieri più abili di tutto il Caelynryck invece che dare la precedenza a natali e prestigio. Invece che mantenere un’enorme quantità di armati dispersi in tutto il Caelynryck, l’Ordine fu ridotto in numero per poter meglio operare affianco della Chiesa e tutelare in maniera più efficace l’addestramento del singolo cavaliere. Ad oggi l’Ordine del Sole Fulvo rappresenta l’epitome delle capacità militari dei Siry del Caelynryck ed i suoi membri temuti ed osannati come alcune tra le migliori spade di tutto il Bannoch.

Rapporti con il Caelynryck

Per quanto caratterizzato da personale secolare, l’Ordine del Sole Fulvo è inquadrato come uno dei tre Magisteri della Chiesa di Jeddah Caelynita e per questo motivo i membri dell’ordine rispondono delle proprie azioni esclusivamente all’Araldo. L’Ordine vive a stretto contatto con le temute Legioni Imperiali, nelle quali i membri dell’Ordine ricevono automaticamente il grado di Tenoi una volta ricevuta l’investitura a Cavaliere. Oltre a fornire un valido corpo di ufficiali nobiliari, i membri dell’Ordine del Sole Fulvo fungono da mano dell’Araldo all’interno delle forze armate del Caelynryck, permettendo alla Voce di Jeddah in terra di disporre di una serie di reggimenti militari affidati ad uomini di sua esclusiva fiducia. I membri del Sole Fulvo che militano all’interno delle Legioni Imperiali (o della Classis Invicta) devono la loro obbedienza ai rispettivi comandanti militari ed alle figure ai vertici di tali organizzazioni esclusivamente finché l’Araldo consente ciò.

Storia

Gerarchia e Formazione

Gerarchia

Gran Maestro: il Gran Maestro è la guida dell’Ordine Cavalleresco del Sole Fulvo, suo comandante sul campo e incaricato principale della difesa della Petra e dell’Araldo. Il potere che detiene sull’Ordine del Sole Fulvo è assoluto mentre la sua parola è legge. In virtù del proprio status di comandante principale delle forze armate della Chiesa di Jeddah Caelynita, il Gran Maestro dell’Ordine del Sole Fulvo ha diritto di voto all’interno del Concilio incaricato di eleggere un nuovo Araldo. Solo l’Araldo ha il potere ed il diritto di nominare e destituire un Gran Maestro dell’Ordine del Sole Fulvo.

Maestro Cavaliere: i Maestri Cavalieri (noti anche come Dieci Pari dell’Ordine) sono l’epitome delle virtù cavalleresche dell’Ordine del Sole Fulvo. Nominati per merito direttamente dal Gran Maestro, ai Maestri Cavalieri vengono affidati principalmente tre compiti: addestrare nelle sedute comuni gli scudieri dell’Ordine, prendere parte alle imprese più difficili, guidare durante le operazioni le Confraternite di cavalieri. Visto il ruolo di esempio cavalleresco, i Maestri Cavalieri che non sono stati nominati Custodi della Chiesa di Jeddah possono usufruire dei Voti Cavallereschi per portare a termine le proprie missioni. I Maestri Cavalieri possono essere destituiti solo dal Gran Maestro e dall’Araldo. [Requisiti di carica: Voti di Darren e Sabhella, Maestro della Giostra, Epitome Cavalleresca]

Confratello/Consorella Cavaliere: i Confratelli e le Consorelle dell’Ordine del Sole Fulvo formano la massa operativa dell’organizzazione. Spesso e volentieri essi servono al contempo all’interno dei ranghi delle Legioni Imperiali o della Classis Invicta come ufficiali ed esperti militari, interrompendo tale lavoro solo quando l’Ordine del Sole Fulvo li richiama in servizio per difendere la fede. Ad ogni cavaliere vengono affidati uno o due scudieri, affinché essi imparino dal proprio mentore i segreti dell’Arte della Guerra. E’ il Cavaliere a richiedere al Gran Maestro l’autorizzazione per poter investire del cavalierato i propri studenti nel momento in cui li riterrà pronti. L’ottenimento della carica di Confratello/Consorella comporta l’automatico ingresso dello scudiero tra i ranghi della nobiltà di Spadati con il titolo di Cavaliere. [Requisiti di carica: Addestrato al Combattimento, Competente nell’uso di una categoria di due categorie di arma da corpo a corpo a scelta, Combattente in Arcione, Schermitore, Maestro in almeno una categoria di armi a scelta, Conoscenze Comuni: Galateo Siry, Conoscenze Accademiche: Teologia del Culto di Jeddah Caelynita]

Scudiero: gli Scudieri sono i membri novizi dell’Ordine. Essi devono sottoporsi ad un periodo di apprendistato servendo in tutti i modi possibili il cavaliere a cui sono assegnati, obbedendo al suo volere ed addestrandosi sotto la sua guida. Agli Scudieri dell’Ordine è consentito svolgere mansioni personali nelle ore in cui non sono in servizio anche se essi hanno l’obbligo di risiedere per tutta la durata dell’apprendistato entro le mura dello Scudo di Darren.

Reclutamento

Qualsiasi cittadino del Caelynryck che abbia conseguito la maggiore età ha diritto a richiedere l’ingresso all’interno dei ranghi dell’Ordine del Sole Fulvo. Nonostante ciò gli organi dell’Ordine avranno il diritto di scartare a prescindere tutti quegli individui non ritenuti all’altezza per il compito e soprattutto tutti coloro sprovvisti della formazione militare necessaria ad iniziare il proprio percorso all’interno dell’Ordine. Tutti coloro che hanno raggiunto uno status pari o superiore a Legionario o siano stati nominati Cavalieri, hanno automaticamente il diritto di entrare nell’Ordine per servire come scudieri.

Espulsioni, degradazioni e dimissioni

Qualsiasi membro dell’Ordine ha diritto a presentare le proprie dimissioni in qualsiasi momento ritenga opportuno, anche se tale scelta comporta automaticamente la perdita di tutti i privilegi connessi all’esercizio interno all’ordine (ad eccezione del rango di Spadato eventualmente conquistato con l’investitura a cavaliere) quali i benefici pecuniari e qualsivoglia equipaggiamento fornito direttamente dall’Ordine del Sole Fulvo. Durante i periodi di crisi il Gran Maestro ha la facoltà di sospendere il diritto di dare dimissioni, posticipandolo ad un momento successivo alla fine della crisi. In caso di gravi mancanze da parte di un cavaliere, la Cerchia Interna ha diritto di espellerlo dall’ordine con massimo disonore, privandolo anche del proprio rango di cavaliere e di Spadato.

Competenze

  • Epitome Cavalleresca: [richiede Maestro della Giostra] il personaggio ha raggiunto la perfezione nel combattimento a cavallo, ottenendo un bonus di +10 alla Maestria ogni qual volta si trovi a combattere in arcione [300 p.x.]
  • >Voti di Darren e Sabhella: [Psionismo Minore, precluso agli psionici] il personaggio è in grado di utilizzare i voti cavallereschi [400.p.x.]
Gerarchia

Equipaggiamenti e Abilità

Equipaggiamenti:

La panoplia del Cavaliere del Sole Fulvo è una panoplia personale, che viene costruita appositamente per un nuovo cavaliere al momento della sua investitura a tale sacro ufficio. Le armi e le armature dei Cavalieri del Sole Fulvo sono alcuni degli equipaggiamenti più efficaci del Bannoch, tanto da suscitare la (mai generosamente concessa) ammirazione degli stessi mastri armaioli del Fynnland. Solo i cavalieri ordinati hanno diritto di portare tali panoplie. In caso un cavaliere subisca il furto o la perdita della propria armatura, l’Ordine provvederà a sostituirla anche sé l’onta di perdere tali artefatti è talmente acuta da portare spesso e volentieri il cavaliere vittima della perdita al suicidio.

Armeria

Armatura del Sole Fulvo

L’Ordine Cavalleresco del Sole Fulvo è ben riconoscibile nell’iconografia del tutto il Caelynryck per via delle particolarissime armature portate dai suoi membri. Le Armature del Sole Fulvo sono panoplie in stile Carryco prodotte dai migliori armaioli del Caelynryck, decorate con incisioni o xilografie recanti lo stemma personale del cavaliere che le indossa, simboli solari e gli stemmi della Chiesa di Jeddah. Ogni armatura viene creata personalmente per un particolare cavaliere e, alla morte dello stesso, viene rifusa per permettere la creazione di una nuova panoplia per un nuovo scudiero che ha ricevuto l’investitura. Si ritiene che mentre la forgia dell’arma avvenga, un piccolo gruppo di Epistolanti della Chiesa di Jeddah si dedichi a cantare inni sacri accompagnando i lavori, conferendo a queste armature una benedizione ecclesiastica capace di schermare il suo possessore da fatture e poteri arcani psionici.

Elmo: Ingombro 4 Immune alla lacerazione | Resistenza da botta 8 | Resistenza da Perforazione 6 | Resistenza Psionica |

Braccia: Ingombro 4| Immune alla lacerazione | Resistenza da botta 8 | Resistenza da Perforazione 6 | Resistenza Psionica |

Torso: Ingombro 4| Immune alla lacerazione | Resistenza da botta 8 | Resistenza da Perforazione 6 | Resistenza Psionica 2 |

Gambe: Ingombro 4| Immune alla lacerazione | Resistenza da botta 8 | Resistenza da Perforazione 6 | Resistenza Psionica 2 |

Scudo Darreniano

Lo Scudo Darreniano è l’arma iconica dell’Ordine Cavalleresco del Sole Fulvo e la sua forma ricalca quella degli antichi scudi utilizzati dai seguaci del Custode Darren durante la Guerra delle Lacrime. Facilmente riconoscibili per la propria forma a goccia ed elaborate immagini sacre sopra dipinte, gli scudi Darreniani sono un’anacronistica comparsa nella moderna panoplia del cavaliere del Sole Fulvo eppure da secoli, essi si rivelano essere uno degli strumenti protettivi più efficaci mai comparsi nella storia del Bannoch.

Ingombro: 4

Attributi: Scudo, Difensivo (Bonus +15% alla Maestria per le azioni di parata con arma se effettuate con lo scudo), Coprente (rende il braccio protetto dallo scudo inattaccabile).

Riparante: viste le grandi dimensioni dello scudo, il possessore di tale arma può compiere un azione di “Ripararsi”, nascondendo il proprio corpo dietro di esso e rendendosi così difficilmente colpibile da qualsivoglia tiratore. Ripararsi costa 1 PM per turno e può essere utilizzato ESCLUSIVAMENTE finché il personaggio compie azioni basilari (quali camminare), cessando di avere alcuna utilità nel momento in cui si passa ad azioni complesse (combattere, correre, saltare etc…). Qualsiasi tiratore cerchi di prendere di Mira il PG “riparato” subisce un malus di -5 alla propria caratteristica di Mira (PG che tirano eventualmente alle spalle del PG riparato, non subiscono tale Malus

Spada di Sabhella

Le Spade di Sabhella (o “lame Sabhelliane”) sono armi entrate nella panoplia dell’Ordine solo recentemente per volere dell’attuale Araldo. Spade leggere dalla stretta lama a sezione triangolare, dotate di ricasso e di un debole studiato apposta per permettere letali colpi di punta contro le armature, queste armi sono piccoli capolavori di oreficeria e metallurgia. Damascate e decorate con incisioni del testo del Codice Jerrecanico, si dice che queste armi siano in grado di emanare una fede così grande da danneggiare Foheri e creature Psioniche.

Danni: Lacerazione 1d10/Botta 1d6/ Perforazione 1d10

Ingombro: 1

Attributi: Arma Manesca, Anti Psionica [aggiunge +2 ai danni inflitti contro qualsiasi psionico/creatura psionica]



Voti Cavallereschi

I Voti cavallereschi sono un fenomeno di psionismo minore che si è manifestato ultimamente tra i ranghi dell’Ordine del Custode Darren. Il Folklore Siry è colmo di riferimenti a cavalieri, che dopo aver giurato innanzi all’Araldo (o ad un alto prelato della Chiesa) ed ai propri pari di votarsi per l’eternità ad una specifica virtù cavalleresca, dimostrarono di possedere una forma di protezione “divina” che consentì loro di essere protagonisti di prodigi bellici cantati da bardi. Ad oggi, alcuni studiosi, sostengono che la solenne cerimonia di “voto” e le aspettative dei propri pari fungessero da Eco Psionico capace di stimolare alcune parti della “Ghiandola di Worth”, donando al cavaliere la possibilità di attingere a parte dei propri poteri psionici latenti. Le storie narrano anche di cavalieri caduti vittime di sfortuna e maledizione in caso di infrangimento del voto così solennemente pronunciato. Anche in questo caso, studiosi e sacerdoti ritengono che la rottura (volontaria o meno) del voto abbia l’effetto di recidere il legame tra la Ghiandola di Worth del soggetto e l’Eco Psionico, provocando dei seri danni alla stessa.

Dopo alcuni secoli passati ad essere un mero “formalismo”, ad oggi sembra che il potere dei voti si sia risvegliato (fatto utilizzato dalla Chiesa di Jeddah per dimostrare l’esistenza di Jeddah) permettendo il ricorso a questo rituale arcaico. Siccome le aspettative per i voti sono solenni ed ardue da portare a termine, solo coloro che fanno parte della Sacra Deca ed hanno raggiunto lo status di Maestro Cavaliere possono richiedere la cerimonia per sé stessi.

La cerimonia si svolge nei pressi della Petra, dinnanzi ad almeno duecento confratelli riuniti e rivestiti dalle proprie panoplie, accompagnati dal canto degli Epistolanti e sotto lo sguardo del Gran Maestro dell’Ordine e dell’Araldo (in caso di assenza dell’Araldo un Arcilettore/Lettore o il Sommo Giudice possono sostituirlo) il Maestro Cavaliere provvederà a pronunciare dinnanzi a tutti i propri voti.

A seconda del Voto Pronunciato il PG ottiene immediatamente dei Bonus che rimarranno VALIDI fino alla morte del PG o alla rottura degli stessi. Un PG può pronunciare un SINGOLO voto nella propria vita. Si consiglia ai giocatori di riflettere bene prima di pronunciare tali voti, perché essi portano sì dei bonus ma richiedono una determinata condotta e particolare onestà nell’auto-segnalare eventuali infrangimenti dello stesso. La mancata segnalazione dell’infrangimento può portare a sanzioni OFF Game. Gli effetti del Voto saranno considerati ATTIVI dal momento della pronunciazione dello stesso. Si comunica quindi agli utenti che TUTTE le giocate o materiale on game PRESENTE ALL’INTERNO DEL SITO (in chat riservate, missive, via missiva etc..) saranno considerate materiale VALIDO per eventuali infrangimenti del voto.

N.B. un cavaliere può infrangere volontariamente il proprio voto.

Voto della Verità Fiammeggiante

«Su Sabhella, la fiammeggiante Custode del Sud, io giuro che mai avrò requie o riposo, mai lascerò che morte o ferite pongano freno alla mia spada, affinché la luce e la fede in Jeddah ardano nel mondo come un faro nella notte oscura. Rinuncio ad ogni menzogna, ad ogni ignavia, ad ogni tacito favore che potrei mai concedere affinché l’onesto spirito sincero della Custode fiammeggiante mi consenta di difendere l’Unica Verità fino ad oltre l’Ultima Alba »

Effetti: il PG ottiene naturalmente un punteggio di +2 alla riduzione di qualsivoglia tipo di danno (da sommare ad eventuali armature) ed un bonus permanente di +4 ai PM. Inoltre, contrariamente agli altri PG, egli verrà considerato automaticamente cosciente e capace di compiere azioni (anche complesse) sino ad un punteggio di -9 PV (eventuali effetti di ferite, quali smembramenti etc.. rimangono comunque validi).

Costrizione del voto: il Personaggio sarà obbligato a dire SEMPRE la verità e ANCHE nei casi in cui non richiesto direttamente, rispondendo SEMPRE nella maniera più esaustiva possibile agli interrogativi posti da altri con informazioni di propria conoscenza. Non è possibile tacere, dire false verità od omettere parti della stessa mentre si è legati al voto.

Effetti rottura: il PG subisce una decurtazione PERMANENTE di -6 ai propri PV e -6 ai propri PM. Inoltre gli effetti del Voto vengono automaticamente revocati.

Voto del Valore

«Su Darren, ala valorosa, fulgido esempio di Valore e Gloria, io giuro di non aver pace né quiete finché la Chiesa di Jeddah non avrà trionfato sui propri avversari. Nessun fardello sarà troppo gravoso, nessuna impresa troppo ardita, nessuna morte mai spaventosa, finché il mio spirito ad egli sarà votato. Che lo Scudo dei Giusti dia forza al mio braccio, tempri la mia volontà, faccia risplendere il mio credo e rifiutare sfida alcuna. Nessun passo indietro verrà mai fatto. Né davanti al mortale, al villano, l’eretico o innanzi al tempo dell’Eclisse stesso. »

Effetti: il PG ottiene naturalmente un punteggio di +20 naturale alla propria Maestria.

Costrizione del voto: il Personaggio sarà obbligato a dire SEMPRE ad accettare qualsiasi sfida gli verrà rivolta direttamente, ad intervenire in difesa dei più deboli (o di chiunque egli riterrà nel giusto e dovrà essere SEMPRE l’ultimo membro di qualsivoglia gruppo ad abbandonare l’eventuale campo di battaglia.

Effetti rottura: il PG subisce una decurtazione PERMANENTE di -20 alla propria Maestria. Inoltre gli effetti del Voto vengono automaticamente revocati.

Voto del Martire Intransigente

«Su Lucius, Spada di Jeddah, flagello degli Empi, mondatore di corruzione, io giuro. Anatema sia io per chiunque osi infangare il nome dell’unico credo. Instancabile predatore d’eresia, famelico persecutore di falsità, carnefice del Fohero e dell’eretico, io mi elevo a tale officio, percorrendo i passi di chi fu il più Devoto tra i Devoti. Non conoscerò pietà, empatia o rimorso nei confronti di chi, con i suoi malefici, si rende servo delle Grandi Nemesi e lordi il sole dell’umanità. Che Jeddah ed il Devoto tra i Devoti mi rendano il Martello per gli empi»

Effetti: il PG diventa immune da qualsivoglia attacco o potere psionico rivolto DIRETTAMENTE contro di lui. Egli avrà la possibilità di identificare eventuali psionici con il solo sguardo. Ogni qual volta un cavaliere che ha effettuato il Voto del Martire incontra un PG o un PNG psionico, tira un d10. Con un risultato da 1-5 egli si accorgerà immediatamente e con ASSOLUTA certezza della natura psionica dell’individuo. Con un risultato da 6 a 10 non riuscirà nell’impresa e non potrà mai più riutilizzare tale potere nei confronti di tale PG. Durante i combattimenti inoltre, in caso il PG che ha effettuato il voto attacchi un personaggio della cui natura psionica egli sia cosciente, qualsiasi attacco sferrato dal PG cavaliere infliggerà automaticamente danni Psionici.

Costrizione del voto: il Personaggio sarà obbligato difendere SEMPRE la Chiesa di Jeddah ed i suoi membri, ed ad attenersi scrupolosamente al Codice Jerrecaneo. Attaccherà chiunque si dichiari nemico della Chiesa, parli contro di essa o sia un Fohero non dichiarato Custode, anche in caso di ordini dall’alto da superiori e prelati.

Effetti rottura: il PG sarà impossibilitato PERMANENTEMENTE ad attaccare direttamente qualsivoglia tipo di Psionico.

Equipaggiamenti e Abilità

Regolamento on game

  • Tuo compito è difendere l’Araldo, la Vera Fede e la comunità dei fedeli. Non ti sottrarrai per nessun motivo all’adempimento di tale dovere, anche a costo della vita.
  • Rispetterai i tuoi superiori, obbedirai ai loro ordini senza fiatare e senza conoscere dubbio.
  • È concesso di sottrarsi ad ordini palesemente in contrasto con i Grandi Precetti o che danneggino volontariamente la dignità e la Santità della Chiesa di Jeddah.
  • Ti comporterai con onore e valore guerriero in ogni occasione.
  • Non ti è concesso mentire ai tuoi confratelli.
  • Adempirai sempre e senza fiatare alle richieste fatte dalla Chiesa o dall’Ordine dei Giudici.
  • Non dovrai abbandonare il campo di battaglia finché plebei, villani e chiunque la tua spada abbia giurato di proteggere non sarà al sicuro.
  • La morte è meglio del disonore. Senza onore è inutile vivere.
  • Ti mostrerai sempre gentile e rispettoso nei confronti di alleati, popolani, nobili e persino degli avversari.
  • Non concederai né tregua né quartiere ai bestemmiatori, ai blasfemi, ai Foheri e a chi disprezza la vera fede.
  • Non permetterai all’empio di vivere.
  • Se richiesto, darai la vita per quanto predicato dall’Ordine con il sorriso sulle labbra.
  • Le colpe dei subordinati ricadono direttamente sui loro superiori.
  • È compito di ogni cavaliere prendersi cura dei propri confratelli in ogni modo possibile.
  • È compito di ogni cavaliere porre fine alla vita di eventuali confratelli che hanno smarrito la giusta via.
Regolamento